"I dati del primo semestre confermano la complementarietà e l’integrazione tra loro dei nostri due porti, che consentono al nostro sistema di essere ben interconnesso ai nuovi network commerciali delle compagnie coinvolte nella disruption del Mar Rosso e alla nuova centralità del Nord Africa. Stiamo raccogliendo segnali di rinnovata vitalità dei nostri porti, La Spezia e Marina di Carrara, forti della loro posizione geografica e dei servizi che possono contare su importanti collegamenti terrestri, che stiamo ultimando di digitalizzare completamente. Ci stiamo attrezzando per ricevere in modo sempre più sostenibile navi sempre più grandi con importanti lavori infrastrutturali di riqualificazione e ammodernamento, e stiamo guardando sinergicamente allo sviluppo dei nostri territori di riferimento, lavorando su strumenti come le ZLS, su cui puntiamo molto. Il futuro è ancora difficilmente prevedibile, ma in tutti i casi ci stiamo equipaggiando, insieme a tutta la nostra comunità portuale, per affrontarlo nei migliori dei modi”.
Ricordiamo che nonostante un meno 52% delle rinfuse si sono registrati incrementi in tutte le altre tipologie di traffici, con un interessante movimento di approdi passeggeri a Marina di Carrara, portando in positivo i numeri assoluti dei porti di La Spezia e Marina di Carrara.