1 agosto 2024 - Partono i lavori per la realizzazione della banchina 27 del porto di Ancona. Il prolungamento della banchina rettilinea, previsto dal Piano regolatore portuale vigente, è un’opera tanto attesa e indispensabile per soddisfare la domanda di spazi per i traffici commerciali dello scalo dorico.
La realizzazione dell’infrastruttura portuale da parte
dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale è stata
finalmente appaltata dopo otto anni di ricorsi amministrativi che hanno
confermato l’operato corretto dell’Ente nella procedura di gara. L’appalto è
stato affidato al Raggruppamento temporaneo di imprese composto da Impresa
Costruzioni Mentucci Aldo s.r.l., I.C.A.M. Impresa Costruzioni Appalti
Marittimi, CME Consorzio Imprenditori Edili e S.C.S. società cooperativa, che
dovrà realizzare l’opera in quattro anni. L’investimento complessivo per la
costruzione della banchina 27 è di 37 milioni di euro.
La banchina avrà una lunghezza di 273 metri imbasata per
garantire un fondale di -14 metri di profondità, caratteristica tecnica
fondamentale per creare nuove opportunità di traffico marittimo commerciale. Il
piazzale della banchina avrà una superficie di 37.700 metri quadrati. Con la lunghezza
della banchina 26 di 344 metri, completamente operativa, la banchina rettilinea
raggiungerà così i 617 metri complessivi dei 920 metri previsti dal Piano
regolatore portuale. L’opera, nella sua interezza, costituirà la base per la
realizzazione della Penisola, l’infrastruttura che rappresenta il futuro del
porto di Ancona.
Per edificare la nuova banchina saranno costruiti e
posizionati 15 cassoni pluricellulari in calcestruzzo. La prima fase
dell’intervento prevede l’escavo a mare del volume dove sarà realizzata la
banchina, per la cui colmata saranno utilizzate le stesse sabbie estratte,
conferite in un’adiacente vasca di stoccaggio temporaneo. La banchina sarà
dotata di una via di corsa per le gru da utilizzare per il carico e lo scarico
delle merci. A completamento dei lavori, per rendere subito operativi banchina
e piazzale retrostante, il progetto prevede la realizzazione di un sistema di
raccolta e di smaltimento delle acque meteoriche, dell’impianto elettrico per
l’illuminazione del piazzale e della canalizzazione per l’alimentazione delle
gru.