Si tratta del primo caso al mondo di vele rotanti su una
nave portarinfuse capesize. Si prevede che la nave raggiungerà circa il 6-10%
di riduzione di carburante e di emissioni di gas serra sulle rotte dal Brasile
all'Estremo Oriente, combinate con la tecnologia di ottimizzazione del viaggio.
MOL ha stabilito la “MOL Group Environmental Vision 2.2”
e ha fissato l'obiettivo di raggiungere emissioni nette pari a zero di gas
serra (GHG) entro il 2050. Una delle azioni chiave per raggiungere questo
obiettivo è “l'introduzione di energia pulita, ulteriori tecnologie di risparmio
energetico”, che include l'installazione di sistemi di propulsione eolica.
Il Gruppo MOL contribuirà non solo alla riduzione delle
emissioni di gas serra del proprio gruppo, ma anche alla riduzione e alla
decarbonizzazione della società nel suo complesso attraverso la gestione sicura
e l'operatività efficiente della propria flotta ecologica che combina la
tecnologia di propulsione eolica.
VALE ha inoltre l'obiettivo di ridurre del 15% le
emissioni di ambito
3 (Nota 3) entro il 2035, in relazione alla catena del
valore, di cui fanno parte anche le emissioni derivanti dal trasporto
marittimo, poiché le navi non sono di proprietà dell'azienda.
VALE ha creato il programma Ecoshipping, un'iniziativa di
R&S basata su solide partnership con gli armatori. Dal 2018, la società ha
utilizzato Valemaxes di seconda generazione (capacità di 400.000 tonnellate) e,
dal 2019, Guaibamaxes (capacità di 325.000 tonnellate): queste navi sono tra le
più efficienti al mondo. Come parte del programma Ecoshipping, VALE ha sviluppato
progetti innovativi di efficienza energetica, come il progetto delle vele
rotanti e un progetto pionieristico per incorporare serbatoi multi-carburante
sulle navi porta-minerale di ferro.