14 agosto 2024 - Erano in migliaia i cittadini e turisti che hanno partecipato alla cerimonia ufficiale per l’inaugurazione della nuova passeggiata a mare di Marina di Carrara, che rappresenta un’opera unica nel suo genere: si tratta, infatti, del primo camminamento di queste dimensioni realizzato sulla sommità di una diga foranea di un porto italiano.
Con il suo sviluppo complessivo di 1.200 metri lineari, la sua larghezza di oltre 5 metri e la sua collocazione sopraelevata a ben 7 metri sul livello del mare, la passeggiata offre a cittadini e turisti la possibilità di godere da un punto di vista privilegiato la vista del paesaggio unico della costa toscana, incorniciato fra le Apuane e il mare.
Grande la soddisfazione del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Mario Sommariva:
“Una giornata di gioia per la città, un momento di festa e di bellezza. Un luogo che ricuce il rapporto della città con il mare e che dimostra come l'integrazione fra il porto e la città, e la stessa crescita ed il futuro del porto, facciano bene al territorio”.
L’aspetto innovativo della nuova passeggiata a mare, è legato all’integrazione di un percorso pedonale in un’opera marittima, la diga foranea di protezione del porto, che è stata dotata anche di una scogliera sommersa che impedirà alle onde di scavalcare il molo di sopraflutto, salvaguardando la fruibilità in tutta sicurezza dell’opera. Lungo la passeggiata sono state realizzate tre piazze: una in testata di 350 mq; una alla metà, di 260 mq, e poi la piazza Marinai d’Italia in radice del molo, ampliata a 1.000 mq e riqualificata con un sistema di dune artificiali, pedane in legno e scalinate degradanti verso la spiaggia.
Sono state installate 50 panchine, 20 rastrelliere per biciclette e 20 cestini per la raccolta differenziata. Un impianto di illuminazione a led garantisce l’uso del percorso anche nelle ore notturne. Inoltre, è stato realizzato un percorso per ipovedenti con mappa tattile collocata all’inizio dello stesso.
La realizzazione dell’opera, che è
avvenuta sia da mare che da terra, operando in ambienti ristretti, grazie
all’impegno profuso in termini logistici, non ha comportato interruzioni delle
attività del porto. Il quadro economico di progetto ammonta a €. 13.870.000, di
cui €. 1.574.000 finanziati dal Piano Nazionale Complementare al PNRR e, per la
quota restante, con fondi della Regione Toscana e con risorse proprie
dell'ADSP. I lavori sono stati eseguiti dall’ATI costituita da RCM Costruzioni
di Sarno (Salerno) e LUPO’ Costruzioni di Messina.