Clemente Carta Fermerci |
8 agosto 2024 - "Le condizioni insostenibili in cui gli operatori del settore ferroviario merci sono costretti a lavorare, senza alcun riscontro o supporto richiesto da mesi, rendono la situazione non più sostenibile. Questo crea profondi disagi al sistema industriale italiano e alle economie locali. Chiediamo con forza un intervento urgente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, per evitare una crisi disastrosa dalle conseguenze imprevedibili". È quanto dichiarano i presidenti di Associazione Fermerci e Associazione FerCargo, Clemente Carta e Mauro Pessano, in una lettera congiunta indirizzata al Ministro Salvini.
Mauro Pessano Fercargo |
"Le continue interruzioni delle linee ferroviarie,
causate dai lavori del PNRR fino al 2026 – continua la lettera - stanno
determinando una riduzione della capacità di trasporto superiore al 50% nel
2024, con punte dell'80% durante i mesi estivi. A ciò si aggiungono le chiusure
dei valichi alpini, tra cui il Frejus e il San Gottardo, che hanno gravi
ripercussioni sull'intero sistema logistico italiano.
Questi problemi, insieme a eventi naturali come le
alluvioni in Emilia Romagna e Toscana e la crisi del Mar Rosso, stanno
provocando un crollo del traffico merci ferroviario, con una perdita del 3,2%
nel 2023 rispetto all'anno precedente e una previsione di ulteriore calo del
6,7% nel 2024. Il danno economico stimato per il 2024 è di circa 90 milioni di
euro, con prospettive simili per i successivi due anni.
“Questo contesto – concludono - non solo impedisce lo
sviluppo del settore e il riequilibrio modale, ma rischia di compromettere
l'integrità e il futuro delle imprese e dei circa 15.000 lavoratori impiegati.
Ribadiamo la nostra disponibilità, in qualsiasi momento, a confrontarci con
tutti gli interlocutori istituzionali per individuare e attuare immediatamente
le soluzioni necessarie a superare questa crisi."