24 agosto 2024 - Alte
performances e sostenibilità ambientale sono gli elementi posti alla base della
politica di sviluppo e rinnovamento dell’equipment del porto di Gioia Tauro, già
tracciato in occasione dell’acquisizione del terminal container Med Center
Container Terminal da parte di Terminal Investment Limited (TIL), società
controllata da MSC di Gianluigi Aponte.
Dopo
il rinnovo del parco gru, con l’acquisto di sei gantry cranes, le prime tre a novembre
del 2019 mentre le altre nel febbraio del 2023, arricchite da un ulteriore e
importante rinnovo del parco macchine, ieri sono giunte in porto 18 straddle
carriers ibride, alimentate a diesel ed elettriche.
Prodotte
in Svezia dalla società Kalmar rispondono all’esigenza di dotare lo scalo
portuale di Gioia Tauro di mezzi sempre più all’avanguardia, al fine di
garantire la continua evoluzione tecnologica che va di pari passo con la crescita
dei volumi.
A
confermare la volontà di MCT di far crescere ulteriormente lo scalo gioiese
sono gli ottimi risultati raggiunti nei primi sette mesi dell’anno: il terminal
MCT ha, infatti, movimentato circa 2 milioni e trecento mila teus, raggiungendo
un incremento dei traffici portuali del 11,9 percento rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno.
Soddisfazione è stata manifestata dal presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, che ha evidenziato quanto
"l’equipment sia fondamentale per lo sviluppo dell’operatività portuale. Il terminalista MCT – ha aggiunto Agostinelli - sta rispettando il piano di investimenti presentato in occasione del suo insediamento. Oggi, con l’approdo di 18 straddle carriers, che a breve saranno seguite dall’arrivo in porto di ulteriori due gantry cranes di ultima generazione, vediamo concretizzarsi l’attenzione che la MedCenter Container Terminal ha rivolto e continua a rivolgere al nostro porto, in termini di sviluppo sostenibile e crescita dei volumi dello scalo portuale"