12 luglio 2024 - Confitarma, Assarmatori, Assorimorchiatori e Federimorchiatori hanno sottoscritto ieri a Roma con Filt-CGIL, Fit-CISL e Uiltrasporti l’accordo per il rinnovo delle 15 sezioni del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro unico dell’industria armatoriale, valido fino al 31 dicembre 2026. Analogo accordo è stato sottoscritto con USCLAC-UNCDIM con riferimento alle sezioni applicate ai Comandanti e Direttori di macchina.
Il contratto interessa circa 63.000 marittimi a cui si
aggiungono oltre 8.000 addetti di terra, per un totale di oltre 71.000
lavoratori.
Un accordo di rinnovo che, sul piano economico, dà una
risposta importante al tema della difesa del potere di acquisto dei salari dei
lavoratori del settore, intaccato dall’elevata inflazione registrata negli
ultimi due anni, introducendo anche alcuni elementi innovativi in materia di
assistenza e di welfare per i lavoratori dal punto di vista sanitario e della
previdenza complementare.
Novità anche sotto il piano normativo, a seguito di un
complesso e articolato confronto compiuto in oltre sessanta riunioni
concentrate in circa otto mesi.
Le parti hanno proseguito l’ambizioso percorso di
ammodernamento, allineamento e semplificazione delle 15 sezioni che compongono
il CCNL unico di settore, individuando soluzioni di equilibrio su temi come la
necessaria e auspicata rivalutazione della figura dell’Allievo. Figura
quest’ultima considerata tassello fondamentale per far fronte alla carenza di
personale marittimo.