29 luglio 2024 - Più investimenti per opere nel corso del 2024, budget complessivo pluriennale per le infrastrutture in crescita e nuova pianificazione per l’utilizzo delle aree destinate alla nautica. Sono alcuni dei principali argomenti sottoposti, questa mattina, all’approvazione del Comitato di Gestione dell’AdSP del Mare di Sardegna.
Seduta nel corso della quale è stato approvato l’aggiornamento al programma triennale delle opere pubbliche 2024 – 2026 che prevede, appunto, per l’anno in corso e rispetto alla prima versione del documento del mese di aprile, una rimodulazione, in incremento, di circa 60 milioni di euro di somme a disposizione per l’infrastrutturazione.
Il nuovo importo, pari a circa 145 milioni, prevede una cospicua redistribuzione per la prima tranche di realizzazione del nuovo terminal Ro-Ro nel Porto canale di Cagliari e l’inserimento di nuove opere da progettare e appaltare entro l’anno, come la ristrutturazione della sede del Molo Dogana dell’AdSP, la realizzazione del Centro servizi polifunzionale per la logistica alimentare ad Oristano e di un nuovo edificio ad uso uffici nello scalo di Arbatax. In tutto lo stanziamento complessivo per i porti di sistema salirà ad oltre 577 milioni di euro.
Somme destinate ad opere strategiche e consistenti come, appunto, il terminal Ro-Ro e l’infrastrutturazione delle aree retrostanti ai banchinamenti del terminal rinfuse; l’escavo del bacino del porto di Olbia (il cui importo è lievitato ad oltre 94 milioni di euro), la pavimentazione di un’ampia area sterrata nel porto industriale olbiese (altri 12 milioni di euro) e la manutenzione dei fondali del porto commerciale di Porto Torres (altri 7 milioni di euro). Interventi ai quali si aggiungono opere come l’antemurale dello scalo turritano e l’elettrificazione delle banchine dei porti di Sistema.