2 luglio 2024 – A un anno dall’inizio dell’efficacia del nuovo codice degli appalti, si è tenuta la prima riunione del tavolo di consultazione, presieduto dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. La riunione - cui hanno preso parte, tra gli altri, Anac, Ance, Anci e altri enti, istituzioni e associazioni - ha rappresentato una tappa del costante confronto con tutte le realtà direttamente interessate dal nuovo Codice.
È stata inoltre l’occasione per fare il punto della
situazione ad un anno dall’acquisto di efficacia del nuovo articolato e avviare
una discussione sulle possibili correzioni che possano migliorare il testo. I
partecipanti sono stati infatti invitati ad una “consultazione digitale” che
costituirà una base di partenza per l’elaborazione di un eventuale
provvedimento correttivo di quelle parti del nuovo Codice che hanno funzionato
meno.
Proprio per questo, i soggetti coinvolti nel tavolo al
Mit potranno rispondere a un questionario finalizzato a segnalare eventuali
disfunzioni delle disposizioni vigenti e a proporre migliorie su specifiche
tematiche, come quella del cosiddetto equo compenso, della qualificazione delle
stazioni appaltanti (evidenziato da Anci e dalla Conferenza delle Regioni),
della revisione dei prezzi (tema caro al mondo delle imprese), o delle misure
in materia di consorzi (sollevate da Legacoop e Anac).