1 luglio 2024 - Italis LNG, il nuovo nome del terminal GNL è stato approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed è ora iscritto al registro navale italiano. Il terminal galleggiante è operativo da luglio 2023 presso il porto toscano di Piombino, ha reso noto Snam nel suo comunicato stampa.
Dopo aver inviato una richiesta formale all'Autorità
portuale di Livorno, la società FSRU Italia di Snam ha completato con successo
l'iter di iscrizione del terminal galleggiante GNL nel registro navale
italiano, con l'intenzione di adeguarlo ai requisiti tecnici della normativa
italiana.
Con una capacità di rigassificazione complessiva di 23
miliardi di mc, il GNL fornisce oggi un contributo essenziale alla sicurezza
del sistema gas italiano. Il GNL copre ormai un quarto dell'approvvigionamento
di gas italiano e, nei primi due mesi del 2024, ha superato il principale punto
di ingresso via gasdotto, ovvero Mazara del Vallo, dove si trova il gas
proveniente dall'Algeria. Consentendo al GNL di provenire da diversi Paesi
fornitori, le FSRU sono quindi un asset fondamentale per garantire flessibilità
all'intero sistema energetico del Paese.
Oltre a Italis LNG, Snam ha acquisito anche il
rigassificatore galleggiante BW Singapore, che entrerà in funzione al largo di
Ravenna all'inizio del 2025. La capacità di rigassificazione complessiva del
Paese salirà quindi a 28 miliardi di mc, equamente distribuiti tra la costa
tirrenica e quella adriatica.