19 luglio 2024 - - Utilizzare l’area dell’ex carbonile Enel come zona di sosta temporanea per i camion diretti ai terminal, in attesa dell’autorizzazione per le operazioni in banchina. Questa è la proposta avanzata da Federlogistica Liguria in una lettera indirizzata all’ammiraglio Massimo Seno, nuovo commissario straordinario dell’Autorità portuale.
L'iniziativa mira a risolvere, almeno temporaneamente, i problemi di congestione portuale che causano lunghe code ai varchi e ritardi nelle operazioni di imbarco e sbarco dei container.
"Si tratta di una problematica già all’attenzione degli uffici dell’Autorità portuale e degli altri soggetti coinvolti, che include compagnie marittime, terminalisti, spedizionieri, agenti marittimi e associazioni del trasporto,"
spiega Davide Falteri, presidente di Federlogistica Liguria e vicepresidente nazionale, nonché consigliere comunale a Tursi.
"In alternativa, tale area potrebbe essere utilizzata come zona di stoccaggio temporaneo dei container, che potrebbero essere trasferiti nel terminal per le operazioni di imbarco tramite uno shuttle, in orari opportuni,"
aggiunge Falteri.
"Quanto proposto, a nostro parere, può limitare i disagi dei trasportatori causati dalle possibili saturazioni dei varchi portuali."
Federlogistica Liguria chiede quindi che l’area ex carbonile possa essere minimamente sistemata e custodita a cura dell’Autorità di Sistema Portuale.
"Sarebbe una risposta credibile per superare le difficoltà urbanistiche dell’area di Fondega, che solleverebbe anche perplessità da parte degli abitanti della zona e del municipio."
Secondo il direttivo di Federlogistica Liguria, alleviare, anche temporaneamente, i disagi attualmente subiti dalle imprese con l’utilizzo dell’area ex carbonile genererebbe benefici significativi e snellirebbe le operazioni portuali, migliorando l’efficienza del porto di Genova. Il direttivo incontrerà a fine mese il nuovo commissario dell’Autorità portuale per discutere ulteriormente la proposta.