2 luglio 2024 - In che modo l’intelligenza artificiale sta cambiando il modo in cui i consumatori cercano informazioni? E come i motori di ricerca tengono in considerazione gli UGC, i contenuti generati dagli utenti, per posizionare brand e prodotti ai primi posti nei risultati di ricerca?
L’AI sta trasformando radicalmente l’esperienza
dell’utente nell’utilizzo dei motori di ricerca, fornendo una risposta diretta
e completa senza la necessità di molteplici ricerche.
Google si sta preparando attivamente a questo cambiamento
già da diversi anni. “L'AI è al centro della strategia di Google sin dal 2016,
quando siamo diventati una compagnia AI-first,” spiega Alexandre Vatus, Head of
Agencies di Google Francia. Ciò ha inizialmente portato all'introduzione di
prodotti innovativi come Google Lens, capace di effettuare ricerche a partire
dalle immagini. Ma il recente dispiegamento dell'AI generativa nell'esperienza
di ricerca di Google costituisce un nuovo passo significativo.
Annunciata nel maggio 2024 durante la conferenza Google
I/O, la funzione “AI overviews” è attualmente in fase di testing negli Stati
Uniti. “AI Overviews fornisce una risposta diretta alla domanda dell’utente,
creata sulla base dei risultati di ricerca” spiega Alexandre Vatus. Il motore
di ricerca diventa così un vero e proprio motore di risposte e conversazioni.
In termini concreti, la risposta fornita da Google prende
la forma di una “citazione,” una sintesi dei migliori risultati generata
dall'AI. L'utente può poi conversare con l'intelligenza artificiale per
affinare la propria ricerca prima di essere reindirizzato alla pagina web più
rilevante.
“Per il pubblico, Google continua a svolgere il suo ruolo
di crocevia, reindirizzando il traffico ai siti di terze parti,” rassicura
Alexandre Vatus, dissipando così le preoccupazioni sorte un anno fa quando è
stato annunciato Google SGE, ora rinominato AI Overviews.