27 luglio 2024 - Intermarine SpA (Gruppo IMMSI) e Leonardo Spa – in forma di Raggruppamento Temporaneo di Imprese – hanno stipulato un contratto con la Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa e la Direzione Nazionale degli Armamenti per l'approvvigionamento di Navi per la ricerca e la bonifica delle mine marine - Cacciamine di Nuova Generazione/Costiero (NGM/C) e relativo supporto logistico integrato, per un valore di 1,6 miliardi di euro, per la consegna di 5 Navi e un'aggiunta di circa 1 miliardo di opzioni per il completamento del programma, ha affermato Leonardo in un comunicato stampa. La quota di Intermarine della tranche impegnata è di 1,165 miliardi di euro, corrispondente a circa il 73% e quella di Leonardo è di circa 0,43 miliardi di euro, corrispondente a circa il 27%. Analoga ripartizione si applica alla tranche opzionale. Intermarine, con il ruolo di capogruppo del Raggruppamento Temporaneo di Imprese, è l'autorità di progettazione delle Unità Navali e fornirà il sistema di piattaforma; Leonardo è l'autorità di progettazione e fornitore del sistema di combattimento.
Il contratto è il risultato di un processo caratterizzato
da massicci investimenti in ricerca e sviluppo su nuovi materiali e tecnologie
di fabbricazione innovative e all'avanguardia. Fa seguito a un'intensa attività
di studi preliminari a seguito del contratto firmato nel 2021 tra Intermarine e
la Direzione degli Armamenti Navali focalizzato su "Studi di riduzione del
rischio e definizione del progetto NGM Vessel".
Grazie al programma New Generation Minehunters, la Marina
Militare Italiana potrà contare su innovativi cacciamine dotati delle più
moderne tecniche di costruzione e di un avanzato sistema di combattimento
basato su un elevato livello di integrazione e automazione delle operazioni. I
cacciamine di nuova generazione rappresenteranno una soluzione unica e
all'avanguardia a livello mondiale in termini di capacità operative e tecnologie
all'avanguardia nel settore specialistico della sorveglianza dei fondali e
della protezione delle infrastrutture critiche sottomarine.
Grazie alle esclusive caratteristiche degli scafi i
Cacciamine di Nuova Generazione saranno in grado di svolgere un ampio spettro
di missioni. Oltre ai ruoli di polizia delle operazioni di ricerca e bonifica,
i moderni assetti svolgeranno le cosiddette operazioni di sorveglianza dei
fondali per il controllo e la protezione delle infrastrutture sottomarine
critiche (ovvero oleodotti e gasdotti e reti dati marittime) e la tutela del
patrimonio culturale e dell'ambiente marino.