8 giugno 2024 - Nella “Sala Capitello” di Palazzo Nervegna, a Brindisi, ha avuto luogo una conferenza stampa di presentazione dell’opera “Smiling at Humanity”, realizzata dall’artista napoletano Francesco Filippelli. Opera voluta dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) per arricchire il patrimonio artistico della città di Brindisi.
Alla conferenza stampa il presidente dell’Ente portuale,
Ugo Patroni Griffi, ha spiegato l’obiettivo dell’iniziativa, dotare Brindisi di
un’opera d’arte in grado di rievocare e celebrare il grande slancio umanitario
che la città e il porto hanno profuso nei secoli, nei confronti delle
popolazioni in difficoltà, soprattutto affinchè le generazioni future possano
mantenerne memoria.
Non solo. Contestualmente, infatti, il quadro andrà ad
arricchire il già vasto patrimonio storico- architettonico e artistico del
territorio, diventando un segno tangibile di promozione e di valorizzazione del
binomio porto-città e del suo approdo crocieristico, attesa la peculiare caratteristica
dell’opera.
Il ritratto, infatti, grazie all’utilizzo di alcuni
speciali pigmenti, inventati e brevettati dallo stesso artista, in particolari
condizioni di temperatura, si trasforma mostrando un’immagine differente.
Effetto questo in grado di creare grande curiosità e stupore in chi assiste
alla trasformazione.
“Abbiamo pensato ad un’opera d’arte che oltre a raccontare storie ed evocare emozioni possa arricchire l’attrattività e contribuire ad aumentare l’appeal del territorio– commenta il Presidente Patroni Griffi - L’arte di questo pittore, giovane e innovativo, non è solo un elemento di bellezza estetica, ma una calamita che attirerà visitatori e curiosi, facendo leva su un quadro classico che grazie a processi “alchemici” riesce a trasformarsi. Un ulteriore stimolo per l’economia locale e un vigoroso slancio in grado di rafforzare l’identità comunitaria. Accanto a tutto questo c’è il messaggio significativo che il quadro trasmette: Smiling at Humanity, è un invito universale all’accoglienza, alla solidarietà e alla pace”.