29 giugno 2024 – Anche nel primo trimestre dell’anno, procede la ripresa della mobilità nel comparto trasporti, che ha fatto registrare una rilevante crescita della domanda di mobilità rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Gli aumenti sono stati registrati per tutte le modalità di trasporto, con la sole eccezioni relative al traffico croceristico e alla domanda passeggeri del trasporto pubblico locale.
È quanto emerge dal Report trimestrale dell’Osservatorio
sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione
(STM) del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che valuta le analisi
trimestrali sulle tendenze di mobilità per monitorare l’andamento e le necessità
del settore dei trasporti e della logistica, anche al fine di pianificare e
programmare i futuri investimenti nelle infrastrutture e nei servizi di
trasporto.
Nel dettaglio, il rapporto evidenzia sensibili variazioni
in positivo della domanda passeggeri sia dell'alta velocità (+6%) che del
servizio Intercity (+8%) a fronte di un aumento del servizio rispettivamente
del 2% e del 1%. In aumento anche i passeggeri del trasporto aereo (+12%) a
fronte di un’offerta servizi aumentata del 8%, così come quello della domanda
passeggeri per le crociere (+50%) in ambito di trasporto marittimo, dove
tuttavia si rileva un calo sulla domanda passeggeri per i traghetti (-7%).
Sostanzialmente invariato il settore del trasporto
stradale di veicoli leggeri sulla rete Anas, a fronte di un lieve aumento nella
rete autostrade (+2%); andamento opposto per i veicoli pesanti cresciuti del 1%
sulla rete Anas e ridotti del 2% sul resto delle autostrade.
Interessante anche il confronto tra i dati di questo
trimestre e quelli pre-Covid (stesso periodo del 2019): in tale contesto, i
maggiori segnali di crescita si sono registrati nella domanda passeggeri dei
settori traghetti (+26% rispetto al 2019) e crociere (+47%).
Le analisi del Report si basano sui dati messi a
disposizione dagli operatori multimodali nazionali, dalle Direzioni Generali
del MIT e da quelli contenuti nei database open source dei principali player
nazionali e internazionali della mobilità.