25 giugno 2024 - Secondo un nuovo rapporto del gruppo britannico Renewable UK, la capacità eolica offshore totale del mondo è aumentata del 21% negli ultimi 12 mesi, da 61,5 gigawatt (GW) di un anno fa a 75 GW. La Cina mantiene la leadership con 36,76 GW, quasi la metà del totale mondiale, seguita dal Regno Unito con 14,7 GW di capacità installata. Secondo The Maritime Executive la Germania è terza con 8,3 GW, i Paesi Bassi è quarta con 3,7 GW e la Danimarca è quinta con 2,7 GW.
Il rapporto stima che la capacità eolica offshore
operativa globale potrebbe raggiungere i 277 GW entro la fine del 2030,
quadruplicando. Con i paesi che si impegnano per raggiungere il loro obiettivo
di emissioni nette pari a zero, è probabile che l’energia eolica svolga un
ruolo fondamentale in questa transizione.
L’agenda globale di progetti in tutte le fasi di sviluppo
(operativi, in costruzione, approvati, in pianificazione o in fase iniziale di
sviluppo) quest'anno si è stabilizzata e si attesta a 1.500 progetti per un
totale di 1.231 GW, appena in crescita dello 0,2% rispetto allo scorso anno.
totale.
Il settore ha interrotto la sua accelerazione a causa dei
ritardi nei progetti, degli sviluppatori che hanno ridotto i loro portafogli e
dei cambiamenti nei metodi di leasing e consenso dei progetti in tutto il
mondo.
La Cina ha la più grande agenda di progetti (227 GW), e
il Regno Unito è secondo con 96 GW. Gli Stati Uniti sono terzi con 94 GW, la
Svezia quarta con 68 GW e il Brasile risulta quinto con 61 GW.
Poiché il volume delle nuove installazioni eoliche
offshore è in crescita, soprattutto in Europa, gli investimenti nelle
infrastrutture di rete sono diventati fondamentali. In effetti, l’integrazione
della rete è considerata una delle questioni più impegnative che l’industria
eolica deve affrontare sia a breve termine (5 anni) che a lungo termine (oltre
i 10 anni).
La società di consulenza energetica Rystad prevede
pertanto che la domanda di sottostazioni offshore diventerà un mercato enorme,
soprattutto in Europa. Le sottostazioni sono fondamentali nel settore eolico
offshore poiché raccolgono l'energia generata dalle turbine eoliche e aiutano a
trasmetterla a terra.
Secondo Rystad, nel corso di questo decennio verranno
installate circa 137 sottostazioni al largo dell’Europa continentale, richiedendo
un investimento totale di 20 miliardi di dollari. Oltre 120 di queste strutture
saranno installate tra il 2024 e il 2030, per un costo di circa 18 miliardi di
dollari.