18 giugno 2024 – A partire dal prossimo 24 giugno l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale (AdSP MTC) metterà a disposizione di operatori e autorità di controllo un’unica piattaforma digitale per gestire il traffico marittimo dei porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia, dall’arrivo della nave allo sbarco della merce, fino al suo svincolo definitivo, accelerando enormemente le operazioni portuali e rendendo ancora più competitivo l’intero sistema.
È la rivoluzione del Port Community System (PCS), lo standard europeo di gestione dei flussi informativi portuali tramite un’unica piattaforma digitale. Giovedì scorso, 13 giugno, nella Sala del Comitato dell’AdSP, si è tenuta una riunione di presentazione e test del funzionamento del PCS per i tre porti della Campania.
Nel corso della riunione è stato possibile verificare come il PCS dei porti della Campania sia pronto e perfettamente funzionante. È stato testato dal vivo, interrogando il sistema sulle navi effettivamente presenti in porto con il loro reale carico.
Quello presentato è il PCS Base,
operativo dal prossimo 24 giugno. Ad esso seguirà un PCS Avanzato con una serie
di ulteriori strumenti che ne esauriscono le funzionalità, come per esempio il
collegamento al PMIS, l’interfaccia unica nazionale per l'invio delle formalità
di dichiarazione delle navi in arrivo e in partenza. In altre parole, la
cosiddetta “single window”. Il PCS Avanzato verrà attivato entro il 2026,
tenendo conto delle dovute esigenze tecniche di implementazione informatica.
«L’avvio del PCS rientra in un più ampio piano statale da circa 250 milioni di euro per la digitalizzazione della catena logistica», spiega Liguori. «Il lavoro fatto per i porti di Napoli e Salerno – continua - costituirà un riferimento fondamentale per il sistema-Paese in quanto il raggiungimento di uno standard nazionale ed europeo sulla digitalizzazione portuale richiede necessariamente un solido funzionamento locale dei singoli porti».