29 giugno 2024 - GNV, compagnia di traghetti del Gruppo MSC, ha rifornito ieri per la prima volta una delle sue navi con biofuel utilizzando un Biocarburante Hydrotreated Vegetable Oil (HVO 100%) per la durata dell’evento conclusivo di Underwater Dome tenutosi a bordo della motonave Rhapsody.
Il biofuel utilizzato garantisce una riduzione delle
emissioni di CO2 pari all’88,2% rispetto al combustibile fossile tradizionale,
permettendo di fatto alla Compagnia di abbattere drasticamente l’impatto della
propria nave sull’ambiente in occasione dell’appuntamento patrocinato da MSC
Foundation e organizzato dalla USS Dario Gonzatti per celebrare il 60°
anniversario della dichiarazione della “presa di possesso dei fondali marini in
nome dell’umanità” da parte della Confederazione Mondiale delle Attività
Subacquee (CMAS) e per condividere un vero momento di promozione dell’ambiente
marino e di confronto per la sua sostenibilità e tutela.
GNV con questo atto concreto vuole così testimoniare il
suo impegno per ridurre quanto più possibile l’impatto sull’ambiente, in linea
con l’obiettivo del Gruppo MSC di raggiungere il Net Zero entro il 2050.
Daniela Picco, Executive Director MSC Foundation:
“La MSC Foundation è profondamente impegnata nella tutela del mare ed è per questo che oggi abbiamo patrocinato l’iniziativa ‘Underwater Dome’. Eventi come questo offrono una preziosa occasione per stimolare riflessioni e proporre azioni concrete per la protezione dell'ambiente marino. Il mare è il nostro patrimonio comune e la sua salvaguardia dev’essere affrontata sinergicamente incentivando il confronto tra attori provenienti dai settori più disparati. Solo attraverso la collaborazione e l’impegno condiviso potremo garantire un futuro sostenibile per le prossime generazioni.”
Il CEO di GNV, Matteo Catani, intervenuto in apertura di evento, ha sottolineato come GNV sia in assoluto tra i primi player del settore traghetti a sperimentare questa tipologia di combustibile green e ha colto l’occasione per sottolineare che
“L’evento di oggi è stato un momento di promozione dell’ambiente marino ma anche di prezioso confronto trasversale su come sia importante operare in modo responsabile per garantirne la tutela.”