Le informazioni sul consumo di carburante, le condizioni
meteorologiche e la rotta delle navi saranno fornite al progetto supervisionato
da un team di ricerca presso la base dell'Università di Cambridge a Singapore.
"Questo ci consentirà di applicare i nostri strumenti modulari e fornire risposte ai tanti ‘e se?’ basate su dati realistici", secondo Epaminondas Mastorakos, ricercatore principale del gruppo di decarbonizzazione marittima di CARES.
Secondo la piattaforma di dati Metis, partner del progetto, la ricerca "creerà un database inestimabile per la proiezione delle riduzioni di CO2 delle navi, sulla base di un'analisi particolareggiata che va ben oltre le stime basate sul consumo medio di carburante e sulle rotte".
L'armatore greco Laskaridis fornirà dati sulle
prestazioni della nave.
"I sistemi di raccolta dati ad alta frequenza installati sulle nostre navi servono come base per sfruttare il potenziale di Al"
ha affermato Nikolaos Tsoulakos, responsabile tecnologico della
compagnia di navigazione.
Il progetto è sostenuto dalla National Research
Foundation di Singapore.