7 giugno 2024 - Ieri in un’aula colma di Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza, imprenditori e sindacalisti si è avviato ufficialmente il percorso della school di Interporto, progetto portante della Carta Metropolitana per la Logistica Etica.
Avvalendosi di fondi erogati dalla Regione Emilia-Romagna
ed affidati alla AUSL di Bologna, Interporto ha progettato e realizzato una
school che si occupa dei temi della salute e sicurezza nella logistica
attraverso progetti di formazione continua, strumenti di informazione e sensibilizzazione
in raccordo con la ASL di Bologna.
Ha aperto l’iniziativa l’intervento del Presidente di
Interporto Bologna SpA Marco Spinedi che, partendo dal progetto della logistica
etica, ha affermato che nel settore della logistica, in particolare in interporto,
c’era la necessità di incrementare e valorizzare sempre più la formazione,
quale strumento fondamentale della prevenzione.
Al seminario sono interventi come relatori i responsabili
della AUSL della prevenzione e della sicurezza negli ambienti di lavoro con
l’intervento centrale del responsabile dott. Paolo Galli.
Dalla Regione sono poi arrivate positive affermazioni
sulle attività di Interporto in materia di sicurezza sul lavoro attraverso
l’intervento della dott.sa Mara Berdardini.
I dati sugli infortuni sul lavoro in Regione sono una drammatica realtà: purtroppo, tre anni fa ci fu un grave incidente sul lavoro che ha portato alla morte di un ragazzo al suo terzo giorno di lavoro. Proprio nel ricordo di questo e di tutti i morti sul lavoro in regione, non ultimi quelli della tragedia di Suviana, le Istituzioni hanno cercato di rilanciare l’attenzione sui temi. Ricorda Alessandro Alberani, Responsabile della Logistica Etica di Interporto Bologna:
“Il settore della logistica, assieme ad agricoltura ed edilizia, è uno dei più colpiti da incidenti sul lavoro, causati da movimentazione delle merci e da lavori altamente pericolosi e l’investimento in formazione è uno degli elementi principali per prevenirli. Il progetto della school di interporto è il primo in Italia con queste caratteristiche ed intende sviluppare un’azione di contaminazione positiva in tutto il settore della logistica”.