28 giugno 2024 – Ultimi ritocchi per l’Assemblea che Assiterminal terrà il prossimo 17 luglio presso Unioncamere a Roma. Così l’Associazione ha commentato il prossimo evento: “Operare nella portualità significa non operare da soli, ma lavorare connessi a industria e turismo e, soprattutto, significa avere consapevolezza dei territori, delle città nelle quali i porti sorgono, condividendo con essi lo sviluppo di infrastrutture, del lavoro, di strumenti che incidano sui processi di transizione energetica e digitale; significa essere al centro di dinamiche economiche e geopolitiche europee e mondiali. Significa essere affacciati sul mondo e non stare a guardare.
Il settore della Blue Economy e della logistica
nell’insieme sono, per il sistema paese Italia, l’ecosistema con maggiore
diffusione di posti di lavoro, di produzione di PIL, sono il centro dinamico
dell’import-export. I porti sono al centro di queste connessioni, le nostre
aziende il centro di condivisione di questi rapporti e da qui nasce l’idea di
costruire la nostra Assemblea del 17 luglio ancorati al nostro modo di essere,
di dialogare, di confrontarci e di proporre, non da soli, ma insieme”
“Il RAPPORTO è una rappresentazione dei mondi produttivi
che si dipanano dai porti e in essi convergono. Ciascuno di essi è collegato
all’altro in un sistema complesso ma composito che esprime eccellenze
imprenditoriali, professionali, creative capaci di esprimere proposte concrete,
incisive, necessitanti ciascuno e tutti nel loro insieme, di avere risposte
efficaci, puntuali e di prospettiva. Le associazioni che hanno condiviso con
noi le loro proposte sono: Assoporti, Assologistica, Alis, Assocostieri,
Assarmatori, Anita, Angopi, Ancip Confetra, Confitarma, Federagenti, Fedespedi,
Fedepiloti, FIAP, FIT-Cisl, Uiltrasporti, FILT-Cgil, UIR, Uniotrasporti.
Ciascuna Associazione ha sviluppato una serie di proposte
suddivise per i seguenti ambiti, distinti ma connessi: E = Enviromental – S =
Social – G = Governance.
Il RAPPORTO che sarà distribuito nel corso dell’Assemblea
e diventerà una sorta di “position paper” del settore, vuole, quindi, essere
uno strumento per raccogliere, sintetizzare, esprimere proattività di un
cluster essenziale per la sostenibilità del nostro Paese in un dialogo attivo
con il Governo e le Istituzioni: tutto ciò anche per valorizzare quelle
connessioni in condivisione tra pubblico e privato, essenziali per sviluppare
un’economia reale, anche attraverso i Porti”