22 giugno 2024 -
“Sono veramente orgoglioso di aver riunito il Consiglio direttivo di ALIS nello straordinario castello Maschio Angioino, uno dei simboli di Napoli e una delle nostre meraviglie italiane, alla presenza di autorevoli ospiti che ci hanno accompagnati durante la giornata con i loro interventi. Ringrazio in particolare Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Michele Di Bari, Prefetto di Napoli, Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli, l’Ammiraglio Pietro Vella, Direttore Marittimo Campania e Comandante della Capitaneria di Porto di Napoli ed Andrea Annunziata, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale. Ci tengo anche a ringraziare gli importanti stakeholders intervenuti per presentare nuove opportunità e nuovi progetti in materia di strumenti finanziari, mobilità sostenibile dei passeggeri, transizione ed efficientamento energetico, formazione specialistica, creando ulteriore valore aggiunto per le nostre imprese associate”.
Così il Presidente di ALIS Guido Grimaldi riassume i
lavori del Consiglio direttivo che si è svolto a Napoli, nella suggestiva Sala
dei Baroni del Maschio Angioino, e che è stato concluso dal Viceministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi.
“Dal confronto con i nostri soci - aggiunge Guido Grimaldi - è emerso l’auspicio di ALIS nei confronti delle nuove Istituzioni europee che si stanno formando a seguito delle recenti elezioni, affinché riescano a cogliere con maggiore consapevolezza le criticità vissute dal comparto, possano individuare come priorità nuove politiche a supporto della transizione e delle imprese, prevedano maggiori fondi europei su infrastrutture green, innovazione, ricerca e formazione e pongano maggiore attenzione ai benefici generati dal trasporto intermodale, semplificando le procedure ed autorizzando maggiori dotazioni finanziarie ed agevolazioni fiscali per le imprese virtuose”.
“Proprio rispetto allo sviluppo dell’intermodalità e delle Autostrade del Mare, che l’Europa ha voluto fortemente incentivare negli ultimi anni con l’obiettivo di sottrarre i camion dalle strade e ridurre le emissioni inquinanti, da un’analisi di SRM nelle scorse settimane sono emersi alcuni dati interessanti: in Italia il settore Ro-Ro è cresciuto del +56% negli ultimi 10 anni e si è evidenziata in particolare la centralità dei traffici portuali del Tirreno, tra cui appunto i grandi risultati prodotti dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale con i porti di Napoli e Salerno”.