14 maggio 2024 – Il team Resstende ha progettato e installato le 1.280 tende a rullo motorizzate esterne distribuite sui quattro livelli nei quattro edifici del nuovo complesso residenziale Waterfront di Levante, a Genova: 80 tende per piano e 320 tende per edificio.
Il progetto Waterfront di Levante, guidato dalla visione
illuminata degli studi di architettura RPBW – Renzo Piano Building Workshop e
OBR – Open Building Research, crea un nuovo punto di riferimento sul lungomare
di Genova, con nuovi intrecci tra funzioni urbane e portuali, sia pubbliche che
private, che prevedono la creazione di un grande parco urbano, un nuovo molo,
residenze, uffici, alloggi per studenti, strutture commerciali, apart-hotel e
la nuova sala sportiva.
Si tratta di un progetto di rigenerazione urbana che
trasforma ciò che era precedentemente il retro del porto in un nuovo fronte
urbano sul mare, ricollegando Est e Ovest, Corso Italia e Porto Antico,
colmando il divario tra città e mare causato dallo sviluppo del porto nel
dopoguerra.Scopo dell’intervento è valorizzare gli spazi aperti che si
affacciano sul mare, la vista diventa un punto di sutura fondamentale tra città
e mare. Il Canale del Porto e il Parco Urbano insieme diventano un condensatore
di energie, accogliendo numerose attività durante tutto l'anno, di giorno e di
notte.
Concepito come un luogo super-urbano, il Waterfront di
Levante celebrerà un rinnovato rito di urbanità sul mare, promuovendo
l'inclusione e la policoltura.
L’architetto Luigi Priano, Partner & Director dello studio RPBW commenta:
“Uno dei capisaldi definiti in fase di Masterplan del progetto Waterfront, riguardava la sostenibilità energetica degli edifici. Le schermature solari, sappiamo, possono assolvere a questo compito, permettendo una riduzione dei consumi energetici. La scelta di Resstende come fornitore è stata dettata dalla necessità di creare un sistema di schermatura solare che resistesse alle condizioni ambientali estreme, tipiche della posizione sul mare, assicurando resistenza e vivibilità dei terrazzi”.