14 maggio 2024 - Si è concluso con un grande successo di pubblico “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”, che si è svolto alla Spezia dal 10 al 12 maggio. Oltre 3000 persone hanno preso parte al ricco calendario di incontri che dal mare al centro città, passando per i musei cittadini, il teatro e il terminal crocieristico, hanno assistito, in questo lungo week end, a innumerevoli incontri: dall’approfondimento tecnico e politico, agli speech di divulgazione scientifica, dagli incontri musicali e letterari alle regate nel Golfo della Spezia, per arrivare alle visite ai musei della città e ai laboratori per i più piccoli.
15 summit tecnici, 9 incontri con gli autori, 2 concerti,
3 spettacoli dal vivo, 3 incontri dedicati all’arte per la scienza, 2 mostre
d’arte, 4 spazi dedicati ai bambini, 3 proiezioni di film, l’esposizione di
antiche imbarcazioni e regate per tutte e tre le giornate di festival, visite
guidate al Museo Navale della Spezia ed escursioni in battello alla scoperta
del suo porto da venerdì a domenica, questo il programma in numeri. In più
oltre 40 giornalisti accreditati, 86 relatori, 50 tra artisti e autori.
“DePortibus” è stata anche l’occasione per mettere a
confronto i rappresentanti dei porti italiani con alcuni dei più importanti
scali internazionali. Al Cruise Terminal, per le conferenze tecniche sono
intervenuti, tra gli altri, i presidenti di ADSP di Mar Adriatico Centrale,
Orientale, e Settentrionale, quelli di ADSP del Mar Tirreno Settentrionale, Mar
Ionio e di Sicilia Orientale e l’Executive Director del Porto di Los Angeles.
E, per affrontare l’affascinante tematica dell’architettura portuale, ospiti
del calibro dell’architetto e urbanista Stefano Boeri, presidente della
Triennale di Milano, e Walter Mariotti, direttore della rivista Domus e
Beatrice Moretti, docente all’Università di Genova.