30 maggio 2024 - Investire sul capitale umano, sulla formazione e lo sviluppo delle competenze per attrarre e valorizzare i giovani talenti. Sono questi i temi portanti del nuovo appuntamento Adnkronos Q&A, “Le competenze, un punto fermo”, affrontati e discussi ieri al Palazzo dell’Informazione di Roma. Temi che si arricchiscono di contributi specifici sulle nuove modalità di incontro tra domanda e offerta di lavoro, sempre più orientate dalla trasformazione digitale, sia nella Pubblica Amministrazione che nel settore privato.
In apertura dei lavori, Marina Calderone, Ministro del
lavoro e delle Politiche Sociali si è detta ottimista sul ddl lavoro in
discussione proprio in questi giorni: “Lavoriamo per portare a compimento tutte
le nostre azioni. Nel frattempo, durante il percorso parlamentare abbiamo
introdotto norme sulla sicurezza sul lavoro e nel decreto coesione appena
approvato abbiamo messo in campo quasi 3 miliardi di interventi per il lavoro e
per i giovani. Si sta concludendo l’esame degli emendamenti e tutto sta
procedendo secondo le tempistiche già delineate”. Sulle sfide future per il
lavoro, il ministro ha parlato anche di IA: “Abbiamo previsto un osservatorio
sull’impatto dell’IA sul mondo del lavoro per i prossimi anni perché il nostro
obiettivo, a proposito di politiche attive è quello di intercettare il
cambiamento in tempo utile per poter allineare i percorsi formativi e le nostre
modalità di formare e riqualificare le persone. L’obiettivo del piano di azione
sull’IA è quello di dare una visione umano-centrica dello strumento, deve
essere preservato il diritto costituzionale delle persone a lavorare. L’IA deve
servire a lavorare meglio e in modo più sicuro, si pensi alle applicazioni su
sicurezza e salute nei luoghi del lavoro o alle attività di supporto alla
popolazione anziana”: