Prima con la chiusura del Mar Nero, quindi con la crisi
nel Mar Rosso e a Suez, l’Italia sembra aver scoperto dopo un letargo di
cinquant’anni l’importanza del mare e quindi dei porti.
Ma non esiste un’analisi di dettaglio su quali rischi, ma
anche quali opportunità future, possano generarsi dall’attuale emergenza
sicurezza che incombe su gangli vitali dell’interscambio mondiale via mare.
Gli Agenti Marittimi genovesi, con la loro Assemblea
Pubblica del 25 giugno a Genova, porranno a fattore comune esperienze e la loro
rete di connessioni per un “punto nave” sullo scenario geopolitico non solo del
Mediterraneo.