7 maggio 2024 - La situazione nel Mar Rosso sta creando crescenti interruzioni su vasta scala nell'industria navale, avverte Maersk, uno dei principali gruppi di navigazione mondiali, nell'ultimo aggiornamento del 6 maggio 2024.
Le recenti turbolenze nel Mar Rosso stanno causando
problemi sempre più gravi e si prevede che ridurranno la capacità
dell'industria tra l'Estremo Oriente e l'Europa del Nord di circa il 15-20% nel
secondo trimestre.
Le conseguenze delle restrizioni nella regione si stanno
ampliando e comportano ritardi significativi e carenze di capacità e
attrezzature. Le navi sono costrette a deviare le rotte intorno al Capo di
Buona Speranza, allungando ulteriormente i viaggi e generando costi aggiuntivi
sia in termini di tempo che di denaro.
Le misure di sicurezza devono essere drasticamente
aumentate a causa dell'espansione della zona a rischio e degli attacchi sempre
più frequenti da parte dei miliziani Houthi, alleati dell'Iran. Questo ha reso
indispensabile la deviazione delle rotte, contribuendo a creare una serie di
problemi logistici e finanziari per l'intera industria.
Maersk ha annunciato di far fronte con tutte le risorse
disponibili, incluso l'aumento della velocità di navigazione e l'aggiunta di
capacità quando possibile. Finora, sono stati noleggiati oltre 125.000
container aggiuntivi per far fronte alla domanda crescente.
Tuttavia, queste misure comportano costi aggiuntivi che
vengono trasferiti ai clienti attraverso sovrapprezzi sulle fatture. Con
tariffe di noleggio triple rispetto al solito e un aumento del 40% dei consumi
di carburante, Maersk è costretta ad aumentare temporaneamente i sovrapprezzi
per compensare tali spese aggiuntive.