14 maggio 2024 - Secondo il comunicato dell'IMO, una serie di workshop tenutisi a Dhaka e Chattogram in Bangladesh ha fornito a circa 300 principali soggetti interessati le conoscenze essenziali su come riciclare le navi in modo sicuro e rispettoso dell'ambiente.
Si sono svolti quattro workshop nell'arco di due
settimane (a Dhaka il 24-25 aprile e l'8-9 maggio; a Chattogram il 28-29 aprile
e il 5-6 maggio), rivolti ai direttori dei cantieri navali, ai funzionari
governativi nazionali e locali e ad altre parti interessate.
Le sessioni di formazione sono state organizzate
nell'ambito del progetto SENSREC dell'IMO, finanziato dall'Ambasciata norvegese
a Dhaka e implementato dall'IMO e dal Ministero dell'Industria del Bangladesh.
Il progetto mira a rafforzare le capacità nazionali per il riciclaggio
sostenibile delle navi, sostenendo al contempo i progressi del paese verso
l'attuazione della Convenzione internazionale di Hong Kong per il riciclaggio
sicuro e rispettoso dell'ambiente delle navi. La Convenzione di Hong Kong
stabilisce standard globali per il riciclaggio delle navi.
La serie di workshop ha consentito ai partecipanti di
condividere esperienze, migliori pratiche e strategie per l'attuazione della
Convenzione di Hong Kong, nonché per la gestione dei rifiuti pericolosi
provenienti dall'industria del riciclaggio delle navi.
La gestione dei rifiuti pericolosi è una questione
critica per il Bangladesh, dove l’industria del riciclaggio delle navi ha
storicamente lottato con la gestione e lo smaltimento impropri di sostanze
tossiche, con conseguenti impatti significativi sull’ambiente e sulla salute.
Negli ultimi anni, alcuni impianti di riciclaggio delle navi a Chattogram hanno
compiuto progressi sostanziali, alzando il livello degli standard e delle
pratiche ambientali per il resto del settore.
Le sessioni sono state tenute da esperti nazionali e
agenzie di sviluppo. L’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) ha
condotto discussioni sulla sicurezza operativa e la salute, mentre l’Agenzia
giapponese per la cooperazione internazionale (JICA) e la Cooperazione tedesca
allo sviluppo (GIZ) hanno condiviso informazioni sulla pianificazione futura
per la costruzione di un impianto per il trattamento, lo stoccaggio e lo
smaltimento di rifiuti pericolosi in Chattogramma, nonché la normativa
nazionale aggiornata sulla gestione e lo smaltimento dei rifiuti pericolosi.