25 maggio 2024 - Per la prima volta, tutti gli operatori dei porti di La Spezia e Marina di Carrara hanno partecipato al Breakbulk Europe di Rotterdam. Il Segretario Generale Montaresi: “Abbiamo centrato l’obiettivo del vero ‘fare sistema’”
Gli operatori terminalisti dei porti di La Spezia e Marina di Carrara, inclusi Tarros Group, LSCT Gruppo Contship, FHP Holding Portuale, Dario Perioli Group, e Gruppo Grendi, hanno partecipato per la prima volta al Breakbulk Europe, la manifestazione più importante in Europa per il breakbulk e il project cargo. Questo evento, appena conclusosi a Rotterdam, è un’opportunità chiave per questi settori, cruciali per il sistema portuale del Mar Ligure Orientale, che sta puntando sulle grandi potenzialità future grazie alle opere di ampliamento previste.
L'evento di Rotterdam ha riunito i principali operatori con l'obiettivo di favorire l'incontro tra domanda e offerta nel settore del general e project cargo, in continua crescita internazionale. I porti di La Spezia e Marina di Carrara, noti per la loro complementarità nella movimentazione delle merci, sono ben posizionati per emergere e sviluppare ulteriormente questi traffici.
Nel 2023, il porto di La Spezia ha movimentato circa 92 mila tonnellate di break bulk, mentre Marina di Carrara ha registrato 584 mila tonnellate. I bacini di riferimento per entrambi i porti includono le aree industrializzate del nord Italia, come Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Liguria, Toscana e Piemonte.
“Quest’anno abbiamo raggiunto un risultato molto importante come Autorità di Sistema, ovvero quello di presentarci in un contesto internazionale di settore come un vero sistema portuale unico, riunendo tutti gli operatori dei due scali per una strategia di marketing mirata allo sviluppo dell’intero sistema” ha dichiarato Federica Montaresi, Segretario Generale dell’ADSP. “In un mercato internazionale sempre più incerto e competitivo, presentarsi insieme e fare sistema tra pubblico e privato, proponendosi come un unico cluster, rappresenta un valore aggiunto significativo. Questo risultato aumenta la credibilità e la fiducia degli operatori nel ‘fare sistema’. È un modo di lavorare proficuo, che non sottrae nulla al lavoro del singolo operatore, ma anzi moltiplica le opportunità di business e di sviluppo complessivo dei traffici nei porti di La Spezia e Marina di Carrara, sostenuto dagli investimenti imminenti”.
All'evento hanno partecipato, oltre al Segretario Generale Federica Montaresi, la responsabile Comunicazione e Marketing Monica Fiorini e Valter Cappi del Servizio Promozione e Marketing. Nello spazio dell’AdSP erano presenti anche Paolo Cornetto, CEO di FHP Holding Portuale; Carlo Merli, Executive Director del terminal FHP di Marina di Carrara; Michele Giromini, AD di Dario Perioli SpA; Mauro Solinas, Direttore Relazioni esterne di Tarros; Silvano Maggi, Business Development Manager di Tarros Group; Piccarda Tattini e Stefano Pieri di LSCT; Antonio Musso, AD di Grendi Trasporti Marittimi; e Daniele Testi, Responsabile Marketing e Impatto del Gruppo Grendi.
Successivamente, la delegazione dell’AdSP si è recata in Belgio per partecipare a un evento organizzato da Assoporti e ICE presso la Port Authority di Anversa-Bruges. L'incontro, moderato da Patrick Van Cauwenberghe del porto di Anversa, ha visto la partecipazione di Isidoro Nigri dell’Ambasciata italiana in Belgio, rappresentanti dell’ICE di Bruxelles, e Tiziana Murgia di Assoporti. Sono stati discussi temi come le innovazioni tecnologiche e i progetti per la sostenibilità ambientale dei porti, con un focus sull’utilizzo dell’idrogeno. Federica Montaresi ha illustrato il sistema portuale del Mar Ligure Orientale, evidenziando i processi innovativi in atto nei due scali.