30 maggio 2024 - Ad Anversa, Antwerp Euroterminal (AET) installa il primo collegamento elettrico da terra per navi impiegate su collegamenti di lungo raggio in Belgio. L'impianto, costruito secondo gli standard internazionali ISO, sarà operativo nel 2026 e sarà il primo in Belgio per navi impiegate su collegamenti di lungo raggio.
Due collegamenti elettrici da terra fissi saranno
installati presso Antwerp
Euroterminal (AET) per le navi car carrier e con-ro. AET
è il più grande terminal multipurpose d'Europa e uno degli oltre 20 terminal
del Gruppo Grimaldi. Diviene, così, il primo terminal nel porto di
Anversa-Bruges – e in Belgio – a fornire un impianto di alimentazione fissa da
terra "a prova di futuro" per le navi per il trasporto di lungo
raggio. L'installazione prevede due collegamenti a terra con una capacità
totale di 5 MW principalmente per le navi del Gruppo Grimaldi. I progetti
commissionati comporteranno un investimento compreso tra 25 e 30 milioni di
euro, e hanno ricevuto dall'Agenzia Fiamminga per l'Innovazione e
l’Impreditoria (VLAIO) un sussidio di 4 milioni di euro. L’installazione sarà
operativa entro il 2026 e progettata per un’espansione a prova di futuro, consentendo
il collegamento di ulteriori navi.
Andrea D’Ambra, Gruppo Grimaldi: “Il Gruppo Grimaldi è
ampiamente riconosciuto come pioniere nella decarbonizzazione del settore
marittimo. Non è un segreto che il progetto “Zero Emission in Port”, avviato
già nel 2018, ha portato all’installazione di grandi pacchi batterie a bordo di
alcune delle nostre navi per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni, zero
fumo e zero rumore in banchina, anche laddove non è ancora disponibile il
collegamento a terra. Oggi, oltre alle 16 navi già in esercizio e alle 12 in
costruzione, tutte dotate di batterie, abbiamo già nove navi predisposte per il
collegamento a terra. Inoltre, 38 navi (comprese le nuove costruzioni) saranno
dotate di AMP (Alternative Marine Power) e pronte a collegarsi entro il 2026.
Siamo, quindi, entusiasti di questo nuovo progetto che parte da AET, il nostro
terminal più grande, che consentirà alle nostre navi di utilizzare energia
pulita durante la permanenza nei porti, e al nostro Gruppo di continuare a progredire
verso la decarbonizzazione
delle proprie attività”