20 maggio 2024 - Sabato 18 maggio 2024, lo stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia è stato teatro di una significativa cerimonia di varo. L’unità di supporto logistico (LSS) Atlante è stata battezzata in presenza di alte cariche della Marina Militare e di Fincantieri, segnando un passo importante nel piano di rinnovamento della flotta della Marina Militare Italiana. Tra i presenti, spiccavano l'Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, il Presidente di Fincantieri, Generale Claudio Graziano, e altri esponenti di rilievo come Joachim Sucker, Direttore dell’Occar, e l’Ammiraglio Ispettore Capo Giuseppe Abbamonte di Navarm.
La nave Atlante, la seconda unità di questo tipo
costruita per la Marina Militare dopo la nave Vulcano consegnata nel 2021, sarà
ufficialmente operativa nel 2025. Questo tipo di unità è cruciale per la Marina
Militare, garantendo supporto logistico alla flotta e operando in una vasta
gamma di scenari, dalla difesa degli interessi nazionali alla partecipazione in
missioni di pace e sicurezza internazionali.
La nave è stata progettata con un alto livello di
innovazione, evidenziato dalla sua flessibilità operativa che le consente di
essere utilizzata anche per operazioni non strettamente militari, come il
supporto alla Protezione Civile in missioni umanitarie e di soccorso. Inoltre,
l’Atlante è dotata di sistemi di generazione e propulsione a bassa emissione,
riducendo l’impatto ambientale delle sue operazioni.
La LSS Atlante è una nave imponente, con un dislocamento
di circa 27.000 tonnellate e una lunghezza di 193 metri. È capace di
raggiungere una velocità di circa 20 nodi e può ospitare fino a 235 persone,
tra equipaggio e specialisti. Le sue capacità includono il trasporto e il
trasferimento di carichi liquidi e solidi, oltre a offrire supporto per
operazioni di riparazione e manutenzione in mare. La nave è anche dotata di
strutture ospedaliere e sanitarie, rendendola un elemento fondamentale per
operazioni di soccorso in mare.