4 maggio 2024 - Secondo il comunicato dell'IMO, il progetto TEST Biofouling dell'IMO ha ricevuto il via libera per continuare il suo lavoro volto ad affrontare il trasferimento di specie invasive attraverso gli scafi delle navi per un altro anno.
Una proroga firmata tra l’IMO e l’Agenzia norvegese per
la cooperazione allo sviluppo (Norad) il 10 aprile 2024 estenderà il progetto
TEST Biofouling fino al 31 dicembre 2026, oltre il periodo di attuazione
originale dal 2022 al 2025.
Ciò garantirà il sostegno al completamento dei piani a
lungo termine dei paesi partecipanti al progetto, compresa la realizzazione di
attività dimostrative.
Il progetto TEST Biofouling sperimenta tecnologie
innovative e presenta metodi sostenibili per gestire il biofouling delle navi
in una serie di
paesi in via di sviluppo. Il biofouling si riferisce all'accumulo di organismi
acquatici sugli scafi delle navi, che possono moltiplicarsi se introdotti in
nuovi ambienti e sconfiggere le specie autoctone. È stato identificato come una
delle maggiori minacce alla biodiversità marina e alle industrie che da essa
dipendono, come il turismo e la pesca.
Il progetto sostiene l’attuazione delle Linee guida IMO
Biofouling del 2023 e integra le azioni intraprese dal progetto GEF-UNDP-IMO
GloFuling Partnerships.