9 maggio 2024 - Nel 2024 il valore degli acquisti online di prodotti da parte degli italiani crescerà del +6% e raggiungerà i 38,6 miliardi di euro. In particolare, i comparti Arredamento e home living, Auto e Ricambi e Food & Grocery registrano un incremento superiore alla media (con tassi compresi tra il +8% e il +12%), mentre Beauty, Informatica ed Elettronica di consumo e Abbigliamento presentano una crescita in linea con quella del settore (con tassi compresi tra il +7% e il +5%). Frena la progressione dell’Editoria, segmento stazionario. La penetrazione dell’online sul totale acquisti Retail (online+offline) nei prodotti è pari all'11%, stabile rispetto al 2023.
Questi sono alcuni dei dati aggiornati sul mercato
eCommerce in Italia, secondo l’ultima indagine dell’Osservatorio eCommerce B2c
Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano*, che è stata
presentata in occasione della plenaria di apertura della diciannovesima
edizione di Netcomm Forum - l’evento di riferimento per il mondo digitale sui
temi dell’evoluzione dell’eCommerce, del digital retail e della business
innovation a livello nazionale e globale - quest’anno intitolato “The
Intelligence Commerce: Composable & Fluid, la continua ri-configurazione
del Retail e delle filiere. Retail: dai Metaversi allo Space Commerce”.
“Se il mercato dell’eCommerce B2C in Italia continua a
registrare una crescita costante, così come il numero di acquirenti digitali
nel nostro Paese, che oggi sono 33,7 milioni, in questa edizione di Netcomm
Forum ci siamo chiesti anche a che punto sono le aziende italiane e quante sono
le realtà che hanno un proprio sito e-commerce. Ad oggi, sono 88.000, la
maggior parte delle quali (18,6%) si trova in Lombardia, in Lazio (12,1%) e in
Campania (12%). Abbiamo osservato, inoltre, che il 24,5% delle aziende che ha
un proprio sito e-commerce registra un grado di internazionalizzazione alto e
medio alto contro il 9,7% delle altre registrato a livello nazionale. È
evidente, però, che l’internazionalizzazione sia una leva di sviluppo su cui
occorre lavorare ancora molto: quasi il 63% delle aziende italiane che ha un
proprio sito e-commerce ha ancora un grado di internazionalizzazione basso o
medio-basso, e la percentuale sale a oltre l’82% per le aziende italiane”.
Dichiara Roberto Liscia, Presidente di Netcomm.