24 maggio 2024 - Il traffico cargo aereo nel primo trimestre del 2024 in Italia ha registrato una ripresa rispetto agli anni precedenti, evidenziando una crescita importante (+16,8%), rispetto allo stesso periodo del 2023.
Questo il primo dato emerso dal 6° Convegno Osservatorio
Cargo Aereo che si è tenuto ieri all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino,
la cui affermazione a supporto del commercio internazionale sta crescendo
esponenzialmente (+68% nel primo trimestre e + 71% con i dati di traffico di
aprile).
Nello scenario nazionale del settore, Milano Malpensa,
primo hub italiano e ottavo a livello europeo per traffico merci, dopo la
flessione del 6,8% del 2023, è in fase di ripresa registrando un incremento di
traffico del 13,6% nel primo trimestre, che sale ancora gradualmente secondo
gli ultimi dati di aprile, attestandosi al +14% (dato primo quadrimestre 2024).
La crescita del trasporto merci cargo in Italia è spinta
in modo complementare dalle rotte che toccano l’Asia, oltre un quarto del
traffico di Milano Malpensa (25,9%), e dalle rotte che toccano le Americhe,
oltre un terzo del traffico di Roma Fiumicino (42%). Nel 2023 Doha (Qatar),
Hong Kong (Cina) e Incheon (Corea) sono stati i poli asiatici più frequenti per
il traffico merci in arrivo o in partenza da Milano Malpensa. New York seguita
dagli hub medio orientali di Doha (Qatar) e Dubai (Emirati Arabi) ed in quarta
posizione San Paolo GRU (Brasile) sono invece tra i principali poli di scambio
con Roma Fiumicino.
È questo lo scenario a cui guardano i player del settore
che si sono riuniti a Roma presso il Terminal 5 di Fiumicino in occasione del
sesto Convegno dell’Osservatorio Cargo Aereo, promosso da ANAMA, l’Associazione
Nazionale Agenti Merci Aeree – nata nel 1957 come sezione aerea di Fedespedi -,
dal Cluster Cargo Aereo di cui fanno parte con Anama, Assaeroporti,
Assohandlers e IBAR e, per questa edizione, da Aeroporti di Roma.
“È fondamentale per l’Italia riuscire ad attrarre quel
30% di merce che oggi perdiamo a favore degli altri aeroporti europei - ha
dichiarato Alessandro Albertini, Presidente di ANAMA - In quest’ottica,
confidiamo che la recente riattivazione del Tavolo Cargo da parte del MIT porti
ad un'accelerazione del processo di concertazione sul Piano Nazionale
Aeroporti, che il Ministero si è impegnato a presentare entro la fine
dell’estate alle rappresentanze associative. Allo stesso tempo, auspichiamo che
entro l’estate si arrivi a una revisione completa della Carta dei Servizi
Merci, strumento strategico per misurare e implementare l’efficienza dei
sistemi aeroportuali italiani in un’ottica di miglioramento continuo che è
mancata in questi anni. Per poter recuperare quote di traffico è indispensabile
dimostrare che i nostri aeroporti non sono inferiori ai competitor europei.”