5 aprile 2024 - Snam ha esercitato il diritto di prelazione per aumentare - dall'attuale 7,3% al 30% - la propria partecipazione in Terminale GNL Adriatico Srl, società proprietaria del terminale di rigassificazione Adriatic LNG operante nelle acque antistanti Porto Viro (Rovigo).
Il diritto di prelazione è stato esercitato a seguito della firma da parte di VTTI, società olandese di infrastrutture e stoccaggio energetico, dell'accordo per l'acquisizione di una quota di maggioranza della società.
Il closing dell'operazione è previsto entro la fine del 2024 ed è soggetto, tra l'altro, alle necessarie autorizzazioni regolamentari. Al perfezionamento dell'operazione, il capitale sociale di Adriatic LNG sarà detenuto da VTTI al 70% e da Snam al 30%.
Situato a circa 15 chilometri al largo della costa veneta, il terminale di Adriatic LNG è la più grande infrastruttura offshore italiana per lo scarico, lo stoccaggio e la rigassificazione di gas naturale liquefatto (GNL), con una capacità tecnica annua di rigassificazione di 9,6 miliardi di metri cubi, corrispondente a circa il 14% del attuale domanda interna di gas.
Snam garantirà una maggiore resilienza delle infrastrutture di rigassificazione italiane, con l'obiettivo di rafforzare la sicurezza e la diversificazione degli approvvigionamenti del sistema energetico nazionale. Ad oggi Snam detiene infatti partecipazioni in tutti i restanti impianti regolamentati di rigassificazione di GNL attualmente operanti nel Paese: il terminale di Panigaglia, operativo dal 1971 nei pressi di La Spezia, l'OLT FSRU Toscana al largo di Livorno, operativo dal 2013, e la FSRU Golar Tundra, operante a Piombino dal luglio 2023, per una capacità complessiva di rigassificazione di circa 23 miliardi di metri cubi.