18 aprile 2024 - Trasformare le stazioni dei piccoli centri in spazi multiservizi per i cittadini. È questo l’obiettivo del progetto “Stazioni del Territorio”, presentato nella Sala Auditorium di Ferrovie dello Stato ad un pubblico di addetti ai lavori e alla presenza del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
Si tratta di un ambizioso piano in due fasi. La prima tra
il 2024 e il 2025, che vedrà coinvolte in cinque stazioni, situate nelle
regioni del Centro Italia, nei territori colpiti dal sisma nel 2009 e nel 2016:
Popoli Vittorito (PE), Matelica (MC), Urbisaglia-Sforzacosta (MC), Antrodoco
Centro (RI) e Baiano di Spoleto (PG). Queste stazioni diventeranno da luoghi di
semplice passaggio o scambio a centri vitali e attrattivi, dotati di servizi e
funzioni utili sia per i residenti che per i viaggiatori.
In una seconda fase, tra il 2025 e il 2027, si interverrà
in ulteriori 15 stazioni di comuni distribuiti sull’intero territorio nazionale
(3 al Nord, 5 al Centro e 7 al Sud).