17 aprile 2024 - Sviluppo e mobilità sostenibile, economia circolare, transizione energetica, finanza green. Il percorso delle politiche di sostenibilità dell’immediato futuro si arricchisce di nuovi progetti e di prospettive innovative. Temi al centro del nuovo appuntamento “Le nuove strade della sostenibilità” di Adnkronos Q&A, tenutosi il 16 aprile al Palazzo dell’Informazione a Roma.
Il tema, introdotto da un’intervista al ministro
dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, viene
analizzato nei suoi molteplici aspetti legati in particolare alle politiche per
l’ambiente, ai mutamenti climatici, alla green economy, alla tutela del
territorio, alla mobilità sostenibile. Una sfida, quest’ultima, di
significativo impatto anche dal punto di vista sociale ed economico.
“La sfida è tenere insieme sostenibilità e sviluppo economico – spiega il ministro Gilberto Pichetto Fratin - Si tratta di capire che quello che stiamo vivendo è un cambiamento epocale dettato da tanti fattori: cambiamento climatico, scelte a livello di Stati, scelte dovute all'appartenenza all’Ue e scelte dovute alle alleanze militari. Tutto incide, - continua il ministro - dare indirizzi che facciano cogliere le opportunità. La transizione ecologica, energetica non è qualcosa da cui difenderci: siamo un Paese trasformatore e dobbiamo coglierla come un'opportunità per essere i primi e avere il migliore prodotto. Confido in un approccio diverso dell’Europa, lo sbandamento ideologico se poteva essere giustificato prima del 2020 quando si pensava al 2050 e ci si poteva lanciare nei sogni non è stato più ammissibile quando si è tentato di regolare situazioni che facevano anche sorridere, se pensiamo che il gas non era nella tassonomia Ue, e lo stesso nucleare, o quando sono uscite le prime proposte sui fabbricati. Fortunatamente -conclude il ministro Pichetto- l'aria, verso il realismo, è già cambiata negli ultimi mesi anche in Commissione; lo abbiamo visto sulle case e sugli imballaggi".