Ultime notizie di Economia

Il nucleare italiano nella sfida al cambiamento climatico

 

Il nucleare italiano nella sfida al cambiamento climatico

12 aprile 2024 – Dalla fissione alla fusione, dalla trasmutazione ai nuovi materiali: le diverse tecnologie per la produzione di energia nucleare saranno a confronto nel panel “Lo stato dell’arte della ricerca scientifica” che si terrà il 15 aprile presso il Polo didattico del Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università di Pavia nel contesto dell’edizione tecnico scientifica della intelligence week, promossa da iWeek, joint venture di V&A – Vento & Associati e Dune Tech Companies, con il titolo “Il nucleare italiano nella sfida al cambiamento climatico”.

La tavola rotonda, moderata dal giornalista di Repubblica Luca Fraioli, si terrà a partire dalle 14:50 con gli interventi di Riccardo DeSalvo, Direttore tecnico della Ultra Safe Nuclear Corporation, Luca Gamberale, Chief Technology Officer di Leda, Massimo Morichi, former SVP Director R&D Innovation AREVA Group e Senior Scientific Advisor di Transmutex SA, Lorenzo Mottura, Strategy e Corporate Development & Innovation EVP di Edison, Ezio Previtali, docente di Fisica Nucleare e Subnucleare Università degli Studi di Milano Bicocca, direttore dei Laboratori Nazionali INFN del Gran Sasso, e Andrea Salvini, Direttore del Laboratorio di Energia Nucleare Applicata (L.E.N.A.).

Le nuove tecnologie dei materiali, dei reattori e della loro riduzione di scala con gli SMR e gli MMR, e il prossimo futuro della fissione nucleare, legata anche agli innovativi combustibili a minor impatto ambientale; le possibilità offerte dalla fusione così come dalle tecnologie avveniristiche sulle quali sta lavorando la ricerca scientifica, dalla trasmutazione nucleare che, attraverso l’utilizzo del torio, permette di impiegare come combustibile le scorie radioattive delle vecchie centrali, alla Low Energy Nuclear Reaction, un tempo nota come fusione fredda; i progressi riguardanti l’efficienza, la sicurezza, la sostenibilità e la resistenza alla proliferazione, con l’obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti radioattivi; lo sviluppo di materiali sempre più avanzati per i reattori, l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti radioattivi e la ricerca di metodi più efficaci per il riciclaggio e il trattamento del combustibile esaurito: tutto questo verrà trattato nel corso di un’ora di discussione che coinvolgerà i relatori, ognuno con il proprio specifico apporto.


Primo Magazine Designed by Templateism.com Copyright © 2014

Immagini dei temi di Bim. Powered by Blogger.