22 aprile 2024 - La vicinanza geografica tra Genova, il suo porto e la Liguria con la Svizzera favorisce un dialogo naturale, specialmente in ambito economico. Tale sinergia è stata ulteriormente rafforzata dalla partecipazione di Spediporto all'Assemblea annuale dello Swiss Shippers' Council, l'associazione degli spedizionieri e caricatori elvetici, tenutasi il 19 aprile scorso a Interlaken.
Al centro dell'attenzione, durante l'incontro, i collegamenti
ferroviari tra la Svizzera e i porti liguri. Il Presidente di Spediporto,
Andrea Giachero, ha sottolineato l'importanza di questa rotta, evidenziando
l'impegno di Genova nel potenziare i propri scali come alternativa strategica
ai porti del Nord Europa, già congestionati.
In particolare, Giachero ha menzionato il "modello
Genova", nato dalla tragica esperienza del crollo di Ponte Morandi. Questo
modello dimostra l'efficacia di una collaborazione sinergica tra pubblico e
privato, unita a una burocrazia snella, per il raggiungimento di obiettivi
ambiziosi in tempi rapidi.
Il raddoppio dei volumi di traffico previsti con la
realizzazione della nuova diga di Genova rappresenta un obiettivo concreto e
raggiungibile. A sostegno di ciò, Giachero ha evidenziato il fitto dialogo tra
le parti coinvolte e gli ingenti investimenti già avviati, con la realizzazione
di ben 30 opere in parallelo.
L'intermodalità rappresenta un ulteriore tassello
fondamentale per il potenziamento del sistema logistico. Il Terzo Valico, in
particolare, ridurrà significativamente i tempi di transito di merci e
container dalla Svizzera, rendendo Genova un punto nevralgico per il commercio
europeo.
L'impegno di Spediporto si concretizza in diverse
iniziative, tra cui la Zona Logistica Semplificata e i Fast Corridor. Questi
progetti mirano a trasformare i porti liguri da semplici luoghi di transito in
veri e propri poli di sviluppo, seguendo l'esempio virtuoso del Nord Europa e
della Spagna.