10 aprile 2024 - Una sperimentazione avviata con una stazione di rifornimento HVO realizzata sul piazzale aziendale nel dicembre 2021; nel 2023 automezzi aziendali hanno percorso complessivamente 9.182.487 km con HVO, con una riduzione certificata di 10.289.334 kg di emissioni di CO₂, pari a -80,47%.
Gli inizi furono piuttosto titubanti; in Italia nel 2021
ancora non esistevano stazioni di rifornimento pubbliche di HVO, motivo che ha indotto
FERCAM ad avviare di propria iniziativa le prime sperimentazioni con questo
carburante alternativo. Presso la stazione di rifornimento aziendale, entrò in
funzione a Bolzano nel dicembre 2021 un’apposita pompa di distribuzione di HVO
e alcuni veicoli vennero riforniti con HVO certificato prodotto esclusivamente
da materiali residui e di scarto non della filiera alimentare presso la
raffineria ENI di Venezia. Allora nessuno tuttavia sapeva esattamente, quali
effetti questo carburante alternativo avrebbe potuto avere a lungo termine sui
convenzionali motori diesel. Per mancanza di approvvigionamento sulla rete
stradale e autostradale, nei primi mesi solo automezzi con percorsi di rientro
giornaliero alla sede di Bolzano potevano utilizzare l’HVO.
"Eravamo consapevoli che si trattava di un piccolo
passo, che tuttavia era la conferma che con l'impegno si possono rendere più
sostenibili tutte le attività economiche. Per la nostra azienda, questo
progetto ha comportato inizialmente un ulteriore onere finanziario perché il
carburante nel 2021 era molto più costoso rispetto al gasolio tradizionale; ma
la tecnologia per l'utilizzo dei motori a idrogeno nel trasporto pesante non
era e non è tutt’ora matura e quindi dobbiamo utilizzare le alternative
disponibili attualmente, dal biometano all’ HVO, dai motori elettrici a quelli
a idrogeno, dobbiamo semplicemente attivarci e sperimentare", afferma
l'amministratore delegato di FERCAM Hannes Baumgartner.