24 Aprile 2024 - L’annuale Assemblea degli Azionisti di CEPIM S.p.A. – Interporto di Parma, ha approvato il Bilancio 2023 con un utile netto di 787.762 euro, triplicato rispetto al 2022. L’EBITDA è pari a 2.927.241 milioni di euro e il valore della produzione di 12,320,285 milioni di euro con un incremento del 7% verso il 2022.
L’Amministratore Delegato Dott. Fabio Rufini ha
dichiarato che, nonostante nel 2023 si siano registrate nuove difficoltà
geopolitiche che hanno causato interferenze su traffici internazionali, CEPIM
ha attuato una importante inversione di tendenza sulle attività “core”
generando una chiusura positiva del Bilancio - in anticipo rispetto alle
previsioni del piano industriale - e un miglioramento della struttura aziendale
e della posizione finanziaria netta.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti – ha
dichiarato il Presidente di CEPIM Gianpaolo Serpagli – che confermano la
solidità del nostro modello di business e la capacità di affrontare le sfide
del mercato. Stiamo lavorando su più fronti per consolidare la nostra crescita,
sia per efficientare e migliorare le nostre strutture, sia per ampliare i
nostri rapporti commerciali nazionali e internazionali”.
“Il nuovo Terminal Ferroviario che sarà pronto a luglio
2024 – ha sottolineato l’Amministratore Delegato Dott. Fabio Rufini –
rappresenta un passo fondamentale per aumentare la nostra competitività sul
mercato e creare ulteriori sinergie con il tessuto industriale del territorio.
Il nostro investimento, di oltre 17 milioni di euro, si attuerà nel pieno
rispetto degli obiettivi di sostenibilità ambientale dell’agenda UE 2030 e sarà
adeguato ai nuovi standard europei dei treni in termini di lunghezza e peso.
Tutto ciò ci consentirà di raddoppiare il numero dei
treni gestiti oggi dall’Interporto e facilitare lo scambio intermodale delle
merci sia su strada che su ferrovia”