3 aprile 2024 - Un focus su Africa e Cina ha concluso la prima mattinata di lavori di hashtag#SFLMI24, dedicata ai rischi, alle opportunità e al posizionamento del nostro Paese di fronte alla situazione geopolitica attuale. Il ceo di Furlog Giuseppe Buganè si è detto ottimista rispetto alla solidità dei rapporti tra Italia e Cina e ad un continuo aumento dei traffici anche in futuro. «La nostra azienda continua a investire in questa relazione, nonostante la scelta del nostro governo di uscire dalla Belt and Road, la partnership tra Italia e Cina è assai consolidata e la reciprocità degli scambi commerciali vede ormai costante la crescita delle connessioni in RoundTrip tra eastbound and westbound» ha detto Buganè.
Dal 2011, col primo dei treni merci a cadenza settimanale partito dalla piattaforma di Chongqing verso l’Europa, il volume è costantemente cresciuto, arrivando a superare nel 2023 17.500 treni. Anche in anni di riduzione generale degli scambi, il servizio rail è costantemente aumentato, oltre l’11% all’anno di servizi erogati, questo grazie alla regolarità e affidabilità del servizio Intermodale rail.
«Inoltre, anche a fine gennaio, la Ue ha deliberato forti investimenti per realizzare, nel breve periodo, la creazione di nuove linee – ha detto Buganè – rotte ferroviarie che raggiungono la Cina evitando di attraversare la Russia e coinvolgendo Kazakistan, Uzbekistan e altre economie coinvolte in questo obiettivo».