26 aprile 2024 – Il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha approvato all’unanimità la nuova concessione per 25 anni (dal 2025 al 2050) a TIV – Terminal Intermodale Venezia SPA, società che opera a Porto Marghera nell’ambito del trasporto intermodale di merci containerizzate. La concessione prevede un importante pacchetto di investimenti da parte dell’azienda per 118 milioni di euro, di cui 31 milioni per valorizzazione sui beni demaniali, con lavori di ammodernamento ed efficientamento degli asset che compongono il terminal, e i restanti 87 milioni destinati a investimenti in attrezzature, tecnologie informatiche e automazione. Il rilascio della concessione, a cui è collegato lo sviluppo del predetto piano di investimenti e dei traffici del terminal, ha ricevuto il via libera della Commissione Consultiva e del Comitato di Gestione, che hanno valutato positivamente anche le prospettive di crescita, il solido piano di investimenti, il potenziamento del traffico e della sua quota intermodale, l’aumento della produttività e dei livelli di safety. Si tratta inoltre di un piano attento alla sostenibilità, poiché intende ridurre la congestione del traffico in entrata e in uscita dal terminal ed abbattere le emissioni complessive attraverso prestazioni energetiche che efficientano i consumi e riducono le emissioni (con ammodernamento del parco veicoli, installazione di pannelli fotovoltaici, utilizzo di illuminazione led nei piazzali e potenziamento dell’alimentazione per i container refrigerati). La nuova concessione venticinquennale rappresenta per lo scalo un consolidamento e un importante segnale di fiducia in un’ottica di crescita per la portualità del Veneto e per tutto il suo indotto, sostenendo il potenziamento infrastrutturale, la crescita dei traffici e del lavoro portuale nel difficile contesto economico internazionale.