“Lo studio – sottolinea l’Ammiraglio Sergio Biraghi, vicepresidente del Centro Giuseppe Bono, già Capo di Stato maggiore della Marina militare italiana – è finalizzato a offrire, specie a chi è chiamato a operare nell’area del Mar Rosso (12% del traffico marittimo mondiale, pari a oltre 11 miliardi di tonnellate di merci trasportate con un valore stimato di oltre 14 trilioni di dollari), un quadro d’insieme che consenta di assumere le decisioni più efficaci nei momenti più opportuni”.
Il VRMTC è costituito da una rete virtuale che collega le
centrali operative delle Marine aderenti all'iniziativa. Su questa rete, che
sfrutta le capacità di connessione offerte da internet, viaggiano le
informazioni non classificate relative al traffico mercantile composto da unità
superiori o pari a 300 tonnellate. Le informazioni, inviate secondo un formato (MERSIT)
sviluppato dalla nostra Marina Militare, sono raccolte da un HUB ubicato presso
il Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV) che le rende disponibili a
tutti i partecipanti.