L’IMO concorda un possibile schema per un “quadro zero emissioni”

26 marzo 2024 - Il Comitato per la Protezione dell’Ambiente Marittimo (MEPC 81) si è riunito a Londra dal 18 al 22 marzo 2024, segnando un passo avanti nel processo legale verso l’adozione di normative globali, denominate “misure di riduzione dei gas serra a medio termine”, che aiuteranno a raggiungere gli obiettivi contenuti nella Strategia IMO 2023 sulla riduzione delle emissioni di gas serra dalle navi.

A conclusione dell’ottantunesima sessione del Comitato per la protezione dell’ambiente marittimo (MEPC 81), tenutasi a Londra dal 18 al 22 marzo 2024, è stato auspicato un possibile quadro IMO per l'obiettivo zero netto che elenca le norme previste dalla Convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento provocato dalle navi (MARPOL), che sarà adottata o modificata per consentire un nuovo standard globale sui carburanti e un nuovo meccanismo globale di fissazione dei prezzi per emissioni di gas serra marittime.

Questi potrebbero includere una proposta di nuovo capitolo 5 dell’allegato VI MARPOL contenente regolamenti sul quadro IMO di zero emissioni nette, che includerà uno standard per il carburante marittimo basato su obiettivi che regolano la riduzione graduale dell’intensità dei gas serra del carburante marino e  uno o più meccanismi economici per incentivare la transizione verso lo zero netto.

Lo standard per il carburante marino basato su obiettivi e il meccanismo di fissazione dei prezzi sono misure di riduzione dei gas serra a medio termine specificate nella strategia rivista dell’IMO sulla riduzione delle emissioni di gas serra delle navi, adottata nel luglio 2023. Diverse proposte diverse su ciò che queste misure dovrebbero comportare sono attualmente allo studio.

La possibile bozza di progetto per il quadro IMO di zero emissioni nette sarà utilizzata come punto di partenza per consolidare le diverse proposte in una possibile struttura comune, per sostenere ulteriori discussioni con la consapevolezza che questo schema non pregiudicherà eventuali modifiche future ad esso come deliberazioni progresso.