7 marzo 2024 - Organizzata la prima conferenza stampa internazionale delle principali imprese ferroviarie europee per fare il punto sugli impatti negativi della Direttiva EU “Pesi e Dimensioni” dedicata al trasporto merci su strada, in corso di valutazione da parte del Parlamento Europeo.
«La direttiva UE porterà sulle strade europee oltre 10
milioni di camion in più, per oltre 6,6 milioni di tonnellate ulteriori di CO2
rispetto ai livelli attuali».
È il messaggio di Sabrina De Filippis, CEO di Mercitalia
Logistics, capofila del Polo Logistica del Gruppo FS, intervenuta alla
conferenza “Weights & Dimensions Directive in road transport: disastrous
for EU Green Deal and taxpayers”, promossa da Rail Freight Forward (RFF), una
coalizione di aziende europee di trasporto ferroviario merci con l’obiettivo di
ridurne l’impatto sul pianeta e sulla mobilità collettiva.
I CEO hanno evidenziato che, l'attuazione della proposta
nella sua versione attuale, compromette gli obiettivi di sostenibilità del
Green Deal per l'Europa per il 2030 e porta una perdita significativa per tutte
le imprese del settore.
Una delle principali preoccupazioni discusse riguarda
l’impatto ambientale e sociale dell'aumento del numero di camion in
circolazione: come evidenziato, con l'aggiunta di oltre 10 milioni di camion,
si prevede un aumento significativo delle emissioni di CO2, con una stima di
oltre 6,6 milioni di tonnellate aggiuntive rispetto ai livelli attuali. Questo
solleva una serie di interrogativi sulla sicurezza stradale, l'effetto sulle
infrastrutture e al pesante carico finanziario che graverà sui contribuenti
europei.
Inoltre, in termini di sistema di trasporto,
l'introduzione di autocarri più pesanti e di grandi dimensioni per le lunghe
distanze ridurrebbe l'interesse nel promuovere il trasporto combinato
gomma-ferro, causando uno spostamento modale inverso. Ciò comporterebbe una
diminuzione prevista del 16% nel trasporto combinato strada-ferrovia e del 21%
nel trasporto merci su rotaia.