25 marzo 2024 - "Nell'esprimere il nostro più profondo cordoglio alla famiglia del lavoratore, chiediamo a voce alta che si mettano in campo tutti gli strumenti per arrestare queste terribili tragedie senza fine". Così la Filt-Cgil nazionale sull'incidente sul lavoro nel porto di Napoli, dove ha perso la vita un lavoratore marittimo dell'equipaggio del traghetto GNV Antares, aggiungendo che "ancora una volta piangiamo una vittima sul lavoro".
Secondo la Federazione dei Trasporti della Cgil "non
è più sopportabile parlare di incidenti sul lavoro. Sono necessari investimenti
per le lavoratrici e i lavoratori che garantiscano la loro sicurezza sul lavoro
che non va vista come un costo, ma come una risorsa. Tuttavia si continuano a
cancellare regole e diritti come la decurtazione dell'indennità di malattia nei
confronti dei lavoratori marittimi prevista dalla scorsa finanziaria. Vanno rafforzati
gli organismi di controllo e di ispezione".
"Abbiamo bisogno - dichiara infine la Filt Cgil
nazionale - di azioni concrete con la messa in campo di risorse da parte delle
istituzioni e delle autorità competenti, il quanto mai urgente aggiornamento
dei decreti 271 e 272 del 1999 e di ogni intervento per garantire la sicurezza
nei luoghi di lavoro".