15 marzo 2024 - Per il gruppo in Italia, fatturato cresciuto di circa il 12% da 155 milioni di euro del 2022 a 173,5 del 2023; 185 nuove assunzioni nel corso dell’anno, 41% delle quali donne. 1050 addetti diretti con la prospettiva a budget di raggiungere quota 1170 alla fine del 2024, con all’attivo 15.000 ore di formazione e un rapporto di collaborazione sempre più stretto con venti Atenei. Anche e specialmente per Master.
I dati 2023 per Bureau Veritas Italia non confermano solo
una leadership in Italia nelle certificazioni ISO 27001, ovvero nella gestione
dei sistemi di sicurezza delle informazioni, ma anche una crescita marcata
dell’attività consulenziale della società di ingegneria Nexta, e la conquista
del primo posto in settori strategici, come quello della cyber security, con
particolare attenzione alla prevenzione degli attacchi hacker ai macchinari e
ai sistemi industriali e di trasporto.
Oltre al crescente impegno sul fronte sociale (in
particolare della parità di genere di cui BVI è diventato un vero e proprio porta-bandiera
e riferimento di un numero crescente di aziende) e della sostenibilità
ambientale (diventata un driver anche all’interno dei processi gestionali di
Bureau Veritas) il Gruppo, che da quest’anno è responsabile anche dello
sviluppo delle attività in Svizzera, ha affermato anche la sua presenza leader
in settori specifici: è il caso delle batterie dei veicoli elettrici con il
coinvolgimento in un progetto del Politecnico di Milano, finanziato dalla
Commissione Europea, che affronta il delicato tema del ciclo di
vita/residui/smaltimenti delle batterie elettriche.
Una funzione pionieristica che Bureau Veritas sta
svolgendo anche nel campo dell’idrogeno; settore questo nel quale BVI è
riconosciuto come partner da prestigiosi enti di ricerca quali il CNR e la
Fondazione Bruno Kessler, con i quali opera in partnership nello sviluppo di
vari progetti, dalla generazione del vettore energetico sino alla mobilità.