27 marzo 2024 - Aree aperte e accessibili ai cittadini oltre a chi svolge attività portuali: il waterfront è una ricchezza in termini di spazi e di legami forti con la città di Venezia e per il 68% dei partecipanti all’indagine (il 65% abitanti nel centro storico, per il 75% tra i 31 e 59 anni di età) è quell’ambito che può portare il capoluogo veneto “oltre il turismo”.
L’indagine è stata promossa dall’Autorità di Sistema
Portuale del Mare Adriatico Settentrionale nell’ambito della definizione del
masterplan per i waterfront di Venezia e Chioggia, che è oggetto di un piano di
fattibilità tecnico economica in fase di redazione. L’Autorità ha avuto da
subito la convinzione che qualsiasi processo di trasformazione urbana si
arricchisce quando fa tesoro del coinvolgimento degli attori, degli utenti
delle aree e delle comunità che le vivono, al fine di mettere a fuoco una
domanda collettiva, che tenga conto di differenti esigenze, capacità,
competenze ed esperienze. L’indagine ha raccolto indicazioni di priorità
rispetto ad alcuni macrotemi su cui si sta lavorando - le funzioni portuali, la
mobilità, la sostenibilità, nuove destinazioni e gli spazi aperti - con
l’intento di recepire input su interesse e rilevanza.
Gli esiti di questa indagine, aperta a tutti, sono già
stati condivisi con il gruppo di progettazione al lavoro per la definizione
dello studio di fattibilità per i due ambiti, di Venezia e Chioggia. In
particolare, per l’ambito relativo a Venezia l’intervento prevede la
riqualificazione del waterfront delle aree portuali comprese fra Sant’Andrea e
San Basilio e parte di Marittima relativamente al Molo Levante.
“I risultati della nostra indagine rientrano in un più ampio percorso di ascolto della cittadinanza e degli stakeholder, che contribuisce a dare input ai progettisti incaricati – dichiara Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale – per intraprendere un percorso consapevole anche delle esigenze dei cittadini, delle imprese e degli operatori che vivono e lavorano sui nostri waterfront. Il progetto procede con le fasi di definizione degli scenari, con ulteriori incontri, con l’obiettivo di mantenere per giugno la presentazione delle soluzioni progettuali”