5 febbraio 2024 - Il nuovo progetto europeo GAMMA, del
valore di 17 milioni di euro, mira a rendere il trasporto e il commercio
oceanico più rispettosi dell'ambiente. Aziende e ricercatori europei collaboreranno
per sviluppare e convertire una nave portarinfuse per operare con combustibili
a impatto climatico zero ed energia verde, riducendo il suo impatto
sull'ambiente, riferisce Rina citando il comunicato stampa ufficiale del
consorzio del progetto GAMMA.
La nave portarinfuse di TOPIC Fleet, utilizzata come caso
di studio nel nuovo progetto europeo GAMMA, può trasportare 60.000 tonnellate
di merci attraverso gli oceani del mondo. Il trasporto marittimo di merci
richiede grandi quantità di carburante, oggi costituito principalmente da
combustibili fossili. Con il progetto di innovazione GAMMA, iniziato nel
gennaio 2024, un'ampia gamma di partner sta ora lavorando per cambiare questa
situazione.
Oggi, il trasporto marittimo a lunga distanza sostiene
l'80-90% di tutto il commercio globale. Pertanto, ci sarà un notevole
potenziale di riduzione benefica per il clima nella conversione del trasporto
marittimo in combustibili verdi. L'Organizzazione marittima internazionale
(IMO) ha fissato l'obiettivo per il settore marittimo di ridurre le emissioni
di gas serra del settore a circa zero emissioni nette entro il 2050. Il
progetto quinquennale GAMMA contribuirà a questo, affermano i rappresentanti
della start-up Aurelia, specializzata nella progettazione concettuale di
imbarcazioni rispettose del clima.
Verrà installato un innovativo sistema di alimentazione.
L'ammoniaca e il metanolo verde saranno usati sulla nave e poi convertiti in
idrogeno con tecnologie di cracking e reformer. L'idrogeno sarà purificato e poi
convertito in elettricità con una cella a combustibile, che fornirà energia
elettrica alla nave e sostituirà così l'uso dei generatori ausiliari alimentati
a combustibili fossili.
Oltre a ciò, i partner sono andati oltre, poiché parte
dell'energia necessaria per convertirsi all'idrogeno sarà fornita da energia
rinnovabile, in questo caso pannelli fotovoltaici, che saranno installati sui
coperchi dei boccaporti della nave portarinfuse.
L'Istituto Fraunhofer fornisce la tecnologia di
conversione, Amnis Pura la purificazione e la cella a combustibile è fornita da
Ballard Power Systems Europe, mentre i pannelli fotovoltaici saranno forniti
dall'azienda italiana Solbian.